(Teleborsa) - Previsioni confortanti per l'economia greca che,
nel 2014, dovrebbe vedere il primo segno più. Dopo circa sei anni di recessione, il PIL di Atene, quest'anno dovrebbe
crescere dello 0,7% aiutato dai ricavi del turismo e da una più forte spesa delle famiglie. I dati, anticipati da Reuters, sono stati rivelati dall'istituto di ricerca greco IOBE.
L'istituto di ricerca ellenico in precedenza aveva previsto una piccola espansione per l'anno in corso, senza azzardare alcuna previsione. Le proiezioni di crescita del PIL sono sostanzialmente in linea con la stima del +0,6% data dell'Unione Europea e del Fondo Monetario Internazionale.
La recessione che ha spinto la disoccupazione ellenica a livelli record (la più alta in Europa) lasciando a casa, dal 2008, quando la crisi è iniziata ad oggi, un greco su tre, tuttavia continuerà ad essere una vera spina nel fianco per il Paese.
IOBE, che in precedenza aveva previsto, per quest'anno un calo della disoccupazione al 26% oggi ha rivisto al rialzo la previsione del il tasso dei senza lavoro che dovrebbe raggiungere una media del 26,7% anche a causa dell'ondata di licenziamenti del settore pubblico richiesto dai creditori del paese.