(Teleborsa) -
Bilancio cautamente positivo per Piazza Affari, che evidenzia un timido vantaggio rispetto al resto d'Europa in cui regna la prudenza. Gli investitori guardano alla diffusione dell'importante dato sul mercato del lavoro americano, in arrivo pomeriggio. Statistica che influenzerà le prossime mosse della Federal Reserve, che entro fine anno dovrebbe annunciare il tapering, la riduzione di acquisti di asset.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,03%. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,54%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 78,91 dollari per barile.
Retrocede di poco lo
spread, che raggiunge quota +102 punti base, mostrando un piccolo calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,86%.
Tra gli indici di Eurolandia resta vicino alla parità
Francoforte (-0,09%), piatta
Londra, che tiene la parità, e sostanzialmente debole
Parigi, che registra una flessione dello 0,30%. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il
FTSE MIB, che avanza a 26.051 punti; sulla stessa linea, lieve aumento per il
FTSE Italia All-Share, che si porta a 28.563 punti.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Tenaris (+2,31%),
Telecom Italia (+1,56%),
ENI (+1,50%) e
Saipem (+1,11%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
A2A, che prosegue le contrattazioni a -2,08%.
Pessima performance per
Nexi, che registra un ribasso del 2,02%.
Preda dei venditori
Hera, con un decremento dell'1,50%.
Si concentrano le vendite su
STMicroelectronics, che soffre un calo dell'1,34%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Danieli (+7,83%),
Esprinet (+4,68%),
Mutuionline (+2,66%) e
De' Longhi (+1,95%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Autogrill, che prosegue le contrattazioni a -2,15%.
Vendite su
IREN, che registra un ribasso dell'1,73%.
Seduta negativa per
Banca Ifis, che mostra una perdita dell'1,02%.
Si muove sotto la parità
Credem, evidenziando un decremento dello 0,94%.