La
crisi finanziaria miete vittime in senso trasversale; dalle banche alle compagnie di assicurazioni e dalla industrie alla Formula Uno.
Si! anche la Formula Uno o meglio la
F1 Grand Prix, la luminosa vetrina del settore automobilistico, è stata contaminata dai titoli tossici e dai mutui subprime, nel senso che i soldi sono finiti e si torna a casa.
La prima a farne le spese è stata la
Honda. Tutta la struttura della gloriosa casa giapponese che permise ad
Ayrton Senna di toccare picchi di eccellenza e viceversa si ritirerà dalle prossime competizioni lasciando caselle vuote sulla griglia di partenza e c'è da scommettere che al via del prossimo campionato le caselle vuote in griglia saranno ben di più.