(Teleborsa) - Il pacchetto di aiuti finanziari all'Islanda, deciso dall'FMI, dovrebbe ammontare a 10,2 miliardi di dollari. La notizia era attesa dal governo di Reykjavik che, in previsione, aveva deciso di applicare le regole europee sulla protezione dei depositi bancari, decisione che aveva spinto Amelia Torres, portavoce Commissione UE, a dichiarare che questa mossa spianava la strada per un accordo sull'aiuto finanziario richiesto dal Paese.
l'Islanda, riportano fonti finanziarie, potrà accedere immediatamente a 827 milioni di dollari cui faranno seguito 8 rate da circa 155 milioni, soggette a revisioni trimestrali.
La situazione economica, come è noto, è critica: per la Banca centrale d'Islanda la recessione nel Paese sarebbe più grave del previsto, con un Pil in caduta dell'8,3% l'anno prossimo (contro il -2% stimato a luglio) e un'inflazione che supererà il 14%, contro il 7,6% ipotizzato in precedenza.
Ulteriori aiuti si prospettano anche dai Paesi scandinavi: Finlandia, Svezia, Norvegia e Danimarca, elargiranno al governo di Reykjavik un prestito di 2,5 miliardi di euro, per consentirle di affrontare la crisi economica.