(Teleborsa) - Il compromesso bipartisan raggiunto fra repubblicani e democratici negli Stati Uniti fa bene a Wall Street. Ieri, infatti, la borsa di New York ha registrato il cinquantesimo rialzo record dall'inizio dell'anno, grazie anche al compromesso del Congresso sul budget, ossia sulla legge finanziaria che elimina i tagli automatici alla spesa pubblica,
parte di quel famoso "sequester" che prese il via lo scorso anno.
Il presidente americano, Barack Obama, ha dunque apposto la firma al pacchetto di misure da 85 miliardi di dollari che aumenta le spese del Pentagono e delle agenzie federali nei prossimi due anni, mettendo così la parola fine allo spettro dello
shutdown che lo scorso ottobre fece praticamente fermare l'America per mancanza di fondi.
La legge bipartisan era stata approvata il 18 dicembre scorso dal Congresso.
L'inquilino della Casa Bianca ha anche firmato la legge di spesa del Pentagono, che prevede per l’anno fiscale 2014 un budget di 526,8 miliardi di dollari.
Intanto una statistica scuote gli States. Secondo un sondaggio della CNN l'attuale Congresso è il peggiore degli ultimi 4 decenni. A sostenerlo sono i due terzi della popolazione.