(Teleborsa) -
Prosegue all'insegna del cauto rialzo, la seduta odierna dei mercati finanziari europei, sostenuti dalla
maxi iniezione di liquidità da parte della banca centrale cinese.
Tonica Piazza Affari, al pari delle principali Borse Europee. Negli USA, sostanzialmente stabile l'
indice S&P-500 che anticipa una partenza prudente per la borsa di Wall Street, più tardi, dopo essere rimasta chiusa ieri per festività.
Dal fronte macroeconomico, è giunto in mattinata l'unico dato in agenda oggi, quello sull'
indice Zew tedesco, che ha deluso le aspettative.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,353. Seduta in frazionale ribasso per l'
oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,26%. Il petrolio (Light Sweet Crude Oil) archivia la giornata con guadagno frazionale dell'1,28%.
Sulla parità lo
Spread, che rimane a quota 206 punti base.
Tra i mercati del Vecchio Continente, composta
Francoforte, che cresce di un modesto +0,44%, performance modesta per
Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,26%, mentre resistente
Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,36%.
Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il
FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,53%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 21.350 punti. Consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (+0,02%), come il FTSE Italia STAR (0,2%).
In buona evidenza a Milano i comparti
Beni personali e casalinghi, con un +1,17% sul precedente,
Beni e servizi per l'industria (+1,10%) e
Automotive (+1,01%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si sono registrati sui settori
Telecomunicazioni (-1,67%),
Chimici (-0,63%) e
Alimentari, che ha riportato una flessione di 0,52%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, effervescente
Finmeccanica, con un progresso del 4,71%, nel giorno dell'audizione alla Camera dell'Ad, Alessandro Pansa, per discutere del piano dismissioni.
Incandescente
Fiat, che vanta un incisivo incremento del 2,05%.
Tonica
Luxottica dopo che ieri Standard & Poor's ne ha migliorato il rating ad "A-".
Tra i più forti ribassi, invece, vendite a piene mani su
Saipem, che soffre un decremento del 2,90%, dopo i recenti rialzi e sulle
dichiarazioni dell'Ad, Umberto Vergine.
Pessima performance per
Banca popolare di Milano, che registra un ribasso del 2,18%.
Vendite su
Telecom Italia, che registra un ribasso dell'1,66%.
Sull'intero listino, vola
Biancamano che aver firmato l'accordo di ristrutturazione con le banche.
Scivola
Moncler su cui oggi si sono espressi vari broker: Ubs ha avviato la copertura con giudizio "sell" mentre per JP Morgan è "neutral".