(Teleborsa) - Soddisfano i risultati trimestrali di
Wells Fargo, che perlomeno compensano in parte la profonda delusione suscitata dai numeri di
JP Morgan, apparsi sotto le attese.
Il primo trimestre chiude con una crescita dell'utile della banca statunitense del 14% a 5,9 miliardi di dollari, pari ad un EPS di 1,05 dollari ad azione. Invece, i ricavi sono scesi a 20,6 miliardi dai 21,26 miliardi dell'anno prima. Le attese degli analisti indicavano un utile per azione di 97 cents ed un volume di ricavi per 20,6 miliardi.
Wells Fargo ha riportato prestiti totali per 823,8 milioni di dollari, in aumento di 27,1 milioni rispetto ad un anno fa, mentre le commissioni sono scese a 825 milioni.
La compagnia ha affermato di essere "ottimista" per l'anno in corso e di poter archiviare un esercizio "in crescita".