(Teleborsa) - Dopo il
whisky canadese e il
rum giamaicano,
Campari torna a fare shopping in Italia puntando sull'amaro.
La big dei drink ha raggiunto un accordo per
acquisire il 100% del capitale sociale di Fratelli Averna, azienda indipendente con sede a Caltanissetta (Sicilia) nota soprattutto per l'omonimo amaro (il secondo più venduto in Italia), oltre che per altri brand quali
Braulio, Limoncetta e la Grappa Frattina. Grazie a quest'ultima, tra l'altro, Campari fa il suo ingresso nella categoria della grappa.
Il
controvalore totale (enterprise value) dell'operazione è di
103,75 milioni di euro, composti da 98 milioni di equity valute e da 5,75 milioni di debito finanziario netto, spiega il Gruppo in una nota aggiungendo che il
closing dell'operazione è previsto per il 3 giugno 2014 e il corrispettivo sarà pagato in
contanti.
Nell'anno fiscale 2013 il Gruppo Averna ha realizzato vendite nette totali pari a 61,8 milioni di euro, in crescita del 3,1% rispetto all'anno precedente. Il 40% circa delle vendite è rappresentato da Averna e l'11% da Braulio e Limoncetta.
"Con l'acquisizione di Gruppo Averna, continuiamo a migliorare il nostro portafoglio di prodotti premium e ci confermiamo Gruppo di riferimento per quanto riguarda l'offerta di liquori e amari italiani nel mondo", ha commentato
Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer di Campari, precisando che l'amaro Averna ha grandi potenzialità negli Stati Uniti, dove si sta assistendo ad un "crescente interesse da parte dei mixologist e dei consumatori locali per gli amari e i liquori italiani nel canale tradizionale".