(Teleborsa) - "La campagna elettorale sta diventando un derby tra rabbia e speranza, tra chi scommette sul fallimento dell'Italia e chi pensa di potercela fare. Prima c'erano falchi e colombe, ora ci sono solo gufi e sciacalli".
Così il Premier Matteo Renzi giudica il clima politico che si è creato nella campagna elettorale per le
elezioni europee de prossimo 25 maggio.
Parlando alla
direzione del PD in corso a Roma, il Presidente del Consiglio ha fatto dunque un accenno non troppo velato a
Beppe Grillo, che lo aveva paragonato a
"Genny a'carogna".
"Quando Grillo è andato a Piombino, è andato a fare lo sciacallo su una fabbrica che chiude. L'ultimo luogo in cui andare a fare lo sciacallo è dove un'azienda come la
Lucchini chiude. Noi, invece, abbiamo proposto una soluzione. Questa è la differenza tra chi scommette contro", ha detto Renzi.
Tornando alla campagna elettorale, secondo il Premier e segretario del PD, bisogna "riuscire a cambiare tono alla discussione che oggi non è per niente sull'Europa" nonostante in ballo ci sia un posto nel Parlamento europeo.
Secondo Renzi, inoltre, queste elezioni non sono un " sondaggio sui ministri, ma è il tentativo per dire che per cambiare l'Europa dobbiamo stare concretamente in campo noi".