(Teleborsa) -
Il giro d'Italia in #80 giorni, così è intitolato il testo che racconta la prima fase del governo Renzi.
"Chi ha pensato che in questi primi 80 giorni fossero stati messi a punto solo interventi spot, dovrà ricredersi vedendo il filo logico che collega le dieci slide", ha dichiarato in conferenza stampa il presidente del Consiglio nell'ultimo giorno della corsa elettorale per le
europee.
La
prima slide presentata dal premier è quella dedicata agli 80 euro, "che non sono un'elemosina", ha specificato l'ex sindaco di Firenze ma solo l'inizio, perché ci sarà una
riduzione fiscale per le famiglie che guadagnano meno di 1500 euro, a partire dai pensionati e dalle partite IVA. "Giù le tasse e su l'Italia", ha dichiarato Renzi.
La
seconda slide riguarda il lavoro: "la disoccupazione non si combatte esprimendo auspici, formulando dotte riflessioni, spiega Renzi, ma con una politica industriale, con una serie di provvedimenti normativi: il prossimo è la rapida approvazione del disegno legge delega che contiamo di accelerare il più possibile".
Si passa poi alla
scuola, in particolare della sfida educativa che la scuola deve avere rispetto al futuro delle nuove generazioni. Si parla di un piano straordinario sull'edilizia scolastica: 3,5 mld di investimenti, 10 mila nuovi cantieri e 2 milioni di studenti più sicuri a scuola.
La
quarta slide è sulla cultura, rappresentata da Art Bonus, Pompei e Caserta. "Non c’è Italia possibile senza un grande investimento sulla cultura", ha ricordato il premier, specificando che dopo il decreto carato ieri in Consiglio dei Ministri il prossimo passo è un disegno di legge organico.
La
quinta slide riguarda le riforme: la legge elettorale, la riforma del Senato, il Titolo V, il servizio civile, le Province e la cancellazione del Cnel.
Il
sesto punto è sulla trasparenza: abbattimento dei costi della politica, lotta alla corruzione, auto blu all'asta, archivi aperti sui misteri d'Italia. "Entro giugno tutte le spese saranno presentate online: voglio un’Italia che sia leader nel settore della trasparenza, non un Paese che vive nel porto delle nebbie, ma un Paese che viva alla luce del sole", ha spiegato Renzi.
Arriva poi la volta della
Pubblica Amministrazione e delle migliaia di risposte ricevute via mail. Si guarda ora al 13 giugno per il varo della riforma.
All'
ottava slide troviamo l'Europa, con il semestre europeo considerato un'opportunità per cambiare l'Unione. "La mia scommessa è fare il presidente del semestre europeo non per avere gli aiuti dell’Europa in Italia ma per guidare l’Europa a cambiare le politiche per il futuro". "Sull’Europa ci sono quattro Paesi allineati, la presidenza italiana dell’UE, il rinnovo dei vertici, il cambio di politica economica italiana e i fondi europei", ha dichiarato Renzi.
Nella
nona slide c'è il mondo, rappresentato da una foto di Obama e Renzi a Roma. L'Italia deve essere protagonista sui tavoli internazionali, questo l'obiettivo del premier.
Infine la
presentazione si chiude con il "giro d'Italia", un viaggio da Nord a Sud nell'Italia che lavora.