(Teleborsa) - Dopo sette lunghi mesi di attesa, i
31 bambini congolesi adottati da famiglie italiane hanno finalmente messo piede in Italia.
Ad attenderli all'aeroporto di Ciampino oltre ai genitori adottivi, parenti ed amici, con applausi ed abbracci. Il
fermo dei bambini africani nel loro Paese d'origine era dovuto a "irregolarità nelle adozioni da parte di altri Paesi", ha spiegato
Cristina Ravaglia, direttore generale della
Farnesina per gli italiani all'estero e le politiche migratorie.
Soddisfatta il ministro per le Riforme e i rapporti con il Parlamento,
Maria Elena Boschi, inviata dal governo in Congo.
"Il viaggio è andato bene. I bambini sono stati bravissimi. Ora pensiamo a far festa con le loro famiglie. È stato un lavoro impegnativo".
"Nella riforma del terzo settore - ha aggiunto poi la Boschi - cercheremo di affrontare anche il tema delle adozioni, lavoreremo per le famiglie che sono in una situazione analoga con lo stesso impegno".