(Teleborsa) - Mentre, l'Italia si prepara ad
affrontare la sfida con l'Urugay nel Mondiale brasiliano, la Lega Calcio è stata impeganata in un altra partita: quella dell'assegnazione dei diritti televisivi del
campionato di calcio di Serie A per le stagioni 2015-2018.
Un verdetto che la Lega avrebbe dovuto prendere oggi ma che si è concluso con un buco nell'acqua.
Dopo tre ore di trattative, l'assemblea della Lega di Serie A si è conclusa con un nulla di fatto e tutto è stato rinviato a mercoledì prossimo 25 giugno.
Nel prossimo meeting i club di serie A dovranno trovare un'intesa visto che giovedì scade il termine per l'assegnazione fissato dal bando.
I pacchetti da assegnare tra satellite e digitale terrestre erano tutto 5 ed in lizza oltre a Mediaset Premium, anche Sky, Eurosport e Fox.
In attesa di conoscere la decisione delle 20 squadre,
Mediaset, ha ottenuto la proroga al 4 luglio del termine per decidere cosa fare del suo 22% nella pay Tv spagnola Digital Plus, su cui Telefonica ha offerto 355 milioni.
Intanto mentre si attende la decisione, Sky e
Mediaset continuano a darsi battaglia.
Sky che ha inviato una lettera ai presidenti delle società di serie A con la preghiera di fare tutto nel rispetto delle regole. "È un passo a cui siamo stati costretti - spiega la lettera di Sky perché il rispetto delle regole è sempre fondamentale e in questa gara noi abbiamo fatto le offerte più alte".
Non si è fatta attendere la risposta di
Mediaset che ha accusato Sky di "interferenza illegittima" nei confronti di quella che potrebbe essere la decisione della Lega invitando quest'ultima ad una "serena e obiettiva valutazione delle offerte ricevute".