(Teleborsa) - Appalti poco chiari, scarsa trasparenza, forte sottovalutazione della corruzione in tutta Italia. Si preannuncia un duro lavoro per
Raffaele Cantone, il Presidente dell'Autorità Nazionale anticorruzione (ANAC) chiamato dal Premier Renzi a dipanare l'intricata matassa degli appalti per l'
EXPO2015, l'evento di Milano attualmente al centro di una
serie di scandali.
Oggi il super commissario ha fatto la sua prima uscita "pubblica" nel capoluogo lombardo rilasciando una serie di dichiarazioni in occasione di una conferenza stampa in Prefettura.
In attesa che il Parlamento ratifichi la
nomina del pool che lo affiancherà all'ANAC (la cosa dovrebbe avvenire a giorni), Cantone ha illustrato innanzitutto la
delibera dell'Authority con la quale viene istituita l'
Unità operativa speciale EXPO 2015 che avrà il compito di coadiuvarlo "nei compiti di controllo e di vigilanza sulla correttezza e trasparenza delle procedure connesse alla realizzazione delle opere del grande evento EXPO Milano 2015".
L'Unità sarà dotata di "un numero molto ristretto di persone" per evitare costi eccessivi. Ci saranno uomini della Guardia di Finanza, dipendenti ANAC, giuristi e tecnici.
Poi il magistrato ha anticipato qualche
impressione sull'EXPO. "Sul passato non sono in grado di esprimermi. Stiamo facendo un'analisi dei contratti segnalati nella relazione dell'autorità di vigilanza dei contratti pubblici e su questi abbiamo chiesto spiegazioni a Expo. Molti di questi appalti non erano chiari. Era poco comprensibile il livello di trasparenza. In alcuni casi non si capivano gli importi o come venivano affidati", ha affermato, avvertendo poi che "in generale c'è stata una sottovalutazione della corruzione non solo con Expo, ma negli ultimi anni".
Quanto alla
ricetta per contrastare il malaffare, oltre alle
proposte annunciate di recente, il commissario ha auspicato di inserire in tutti i contratti d'appalto la norma della
legge Severino che prevede la revoca dell'appalto in condizione di gravi violazioni.
Cantone ha poi fatto sapere che a partire dalla prossima settimana scatteranno i
controlli sull'evento, altro compito affidatogli dall'Esecutivo.