(Teleborsa) - In espansione per l’undicesimo mese consecutivo il
settore terziario dell’eurozona a giugno, sebbene l'indice sia sceso ai minimi su tre mesi a 52,8 punti rispetto ai 53,2 di maggio.
Il settore ha comunque consolidato il miglior trimestre in tre anni.
Buone le prospettive, che restano relativamente positive, visto l’aumento del tasso di crescita dei nuovi ordini al record da maggio 2011 ed il livello di ottimismo ai massimi su tre mesi.
La modesta creazione di
posti di lavoro per il terzo mese consecutivo ha anch’essa evidenziato il fatto che le aziende del terziario restano ottimiste riguardo ai prossimi mesi.
"Ad una prima occhiata, i dati dell’indagine PMI di giugno offrono una triste lettura e sollevano preoccupazioni che la ripresa dell’eurozona si stia già arenando", ha dichiarato
Chris Williamson, Chief Economist presso Markit, aggiungendo però che "scavando più a fondo, c’è terreno per essere ottimisti. Non si dovrebbe perdere di vista il fatto che, malgrado il rallentamento, i dati di giugno hanno consolidato il miglior trimestre da tre anni a questa parte. Potremmo prevedere che la crescita economica si rafforzi dallo 0,2% del primo trimestre a quasi lo 0,4% nel secondo trimestre".
"Visto l’aumento dei nuovi ordini al tasso record negli ultimi tre anni, il ritmo di crescita economica dovrebbe salire ancora nella seconda metà dell’anno", ha precisato Williamson.