(Teleborsa) -
Scivola in rosso profondo Piazza Affari che si mostra in coda alle altre principali Borse europee. Fin da stamane, l'esordio delle borse continentali è stato in retromarcia dopo la scia rossa lasciata da
Tokyo penalizzata
dal dato sui macchinari .
I mercati, invece hanno ignorato le le buone news
giunte dalla Fed che ha migliorato la view sull'economia e intravede l'uscita dal "tapering" a ottobre.
In Italia, a gelare, gli investitori è stato
il deludente dato sulla produzione industriale di maggio , che non solo ha deluso perché è scivolato pesantemente, ma si uniforma al calo della produzione che si sta verificando in Europa.
Stamane è stata
la Francia, a mostrare segnali di calo della produzione dell'industria. Non è servito a rincuorare gli investitori, nemmeno
il successo dell'asta BOT che ha visto scivolare i rendimenti al minimo storico.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,362. Aumenta lo
Spread, che si attesta a 177 punti base, con un deciso aumento di 13 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 2,94%.
Tra i listini europei, pessima performance per
Francoforte, che registra un ribasso dell'1,66%, si muove in ribasso
Londra, con un decremento dello 0,86%, mentre prevalgono le vendite sul
Parigi, che lascia sul tappeto una perdita dell'1,70%.
Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul terreno il 2,64%.
Forte nervosismo e perdite generalizzate a Milano su tutti i settori, senza esclusione alcuna.
Tra le Blue Chip di Piazza Affari a riportare un sensibile risultato, si muove in modesto rialzo
YOOX, evidenziando un incremento di oltre un punto percentuale.
Perde di smalto Telecom Italia, che, dopo un a avvio in deciso rialzo, grazie alla promozione di JP Morgani ora è timidamente positiva. Ieri è arrivato il via libera dell'assemblea di Telco al progetto scissione da Telecom Italia.
Rosso profondo sui bancari.
Tra i più forti ribassi, in caduta libera Banco Popolare, che affonda del 5,65%.
Pesante Banca Popolare di Milano, che segna una importante discesa del 5,61%.
Seduta drammatica per UBI Banca, che crolla del 5,17%.
Sensibili perdite per Banca Mps, in calo del 4,86%.