(Teleborsa) - L’Ucraina ha chiaramente manifestato l’idea di escludere il
convoglio che la Russia dice di aver inviato per la missione umanitaria, ad entrare nel paese, sostenendo che la missione deve essere guidata dalla Croce Rossa.
Nel pomeriggio, la Russia aveva annunciato che 280 camion con 2.000 tonnellate di cibo, medicine e acqua, aveva lasciato Mosca con destinazione Ucraina orientale, cioè proprio verso le zone occupate dai ribelli.
Andriy Lysenko, portavoce dell’esercito ucraino, ha espresso
non pochi timori sul fatto che la Russia stia mascherando l’inizio di un’occupazione dell’Ucraina, in veste di aiuto.
Il Comitato internazionale della
Croce Rossa, ha detto che non è responsabile del convoglio al momento e ha chiesto più dettagli per ottemperare ai suoi impegni umanitari nel migliore dei modi.
"La Croce Rossa ha bisogno ancora di qualche chiarimento sulle modalità e sulle misure pratiche che devono essere adottate, prima di lanciare una siffatta operazione" ha detto Laurent Corbaz, capo delle operazioni per l'Europa della Croce Rossa. "Abbiamo bisogno di serietà e garanzie di sicurezza; questi nodi non sono ancora stati risolti. Abbiamo bisogno anche di sapere esattamente il contenuto del convoglio che sarà consegnato e la sua dimensione.