(Teleborsa) - La
Russia ha inviato 280 camion verso l’Ucraina dopo aver
accettato di fornire aiuti umanitari in una missione che sarà gestita dalla Croce Rossa Internazionale.
Stati Uniti e Unione europea diffidano però delle reali intenzioni della Russia, che potrebbe avere il pretesto per un’invasione militare dell’Ucraina orientale.
E’ successo tutto così velocemente. Poche ore dopo l’incontro che la Russia ha avuto con i responsabili della Croce Rossa su come procedere, i 280 mezzi che trasportano 2000 tonnellate di derrate alimentari, medicine e acqua potabile, si sono spostati lungo il confine ucraino, a ridosso delle zone di Donetsk e Luhansk, ancora occupate dai separatisti filo-russi. Gli Stati Uniti e gli alleati dell'Unione europea hanno espresso cautela su queste azioni massive. "C'è una regola in questo genere di operazioni, che è quella che siano fatte con l'accordo del paese beneficiario dell'aiuto e con l'assistenza della Croce Rossa", ha detto il ministro degli Esteri francese Laurent Fabius alla radio francese. "Questa circostanza non è ancora stata chiarita, per cui dobbiamo essere molto prudenti e valutare che non sia una copertura dei russi per invadere l’Ucraina".