(Teleborsa) - "Questa è la fine di un'era dopo quasi 23 anni meravigliosi e indimenticabili," E' con queste parole che Luca Cordero di Montezemolo,
dice addio alla Ferrari. Nella Conferenza stampa, in cui Montezemolo, spiega il perché delle sue dimissioni, l'ormai ex presidente della Ferrari non nasconde una certa commozione per l'addio.
Seduto accanto all'amministratore delegato di
Fiat -Chrysler Sergio Marchionne, con alle spalle lo stemma del cavallino rampante, Montezemolo ha spiegato: "sono contento di aver fatto il mio dovere e di aver gestito questa azienda straordinaria e che ci siano tutte le premesse per tanta ulteriore crescita.
Montezemolo non nasconde che sia "stato un grande privilegio essere alla guida della casa di Maranello, "oggi rassegno le dimissioni dalla Ferrari. Le rassegno perché obiettivamente credo che sia finita un'epoca, un ciclo molto importante dell'azienda".
L'addio, deciso "su richiesta" dello stesso Montezemolo, come precisato il Lingotto, "avverrà a conclusione del festeggiamento dei 60 anni di Ferrari in America".
Amedeo Felisa rimarrà amministratore delegato di Ferrari, ha spiegato il presidente uscente, e "non c'e' la minima intenzione di integrare Ferrari in
Fiat-Chrysler per non farla inquinare in un sistema automobilistico di mass market", ha precisato l'amministratore delegato, Sergio Marchionne.
Intanto, in risposta alle voci che vedevano Montezemolo ad un passo della presidenza di Alitalia,
dopo la fusione con Ethiad , il presidente uscente della Ferrari non esclude che ci sia questa possibilità anche è ancora prematuro parlarne perchè "ci potrebbero essere altre possibilità", ha precisato Luca Cordero di Montezemolo.