(Teleborsa) - La Russia ha minacciato ritorsioni contro la decisione degli Stati Uniti e dell'Unione europea di irrigidire
le sanzioni, dicendo che la mossa dell'Occidente minerebbe il processo di pace in Ucraina.
"La Russia reagirà con calma e in maniera adeguata alle nuove sanzioni imposte dall'Unione europea" ha dichiarato il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov, in una intervista alla televisione di stato.
L'Unione europea avrebbe aggiunto 15 società russe nella "black list", tra cui Gazprom, Neft, Rosneft e Transneft, tutte aziende attive nel settore dell'energia, oltre a 24 persone fisiche con grossi business in occidente.
La decisione di aumentare il livello dello scontro è seguita alle rappresaglie economiche del mese scorso, quando la Russia ha vietato una serie di importazioni di prodotti alimentari, come ritorsione alle sanzioni imposte.
"I rischi politici attuali, con restrizioni varie e barriere doganali in via di attuazione, stanno peggiorando la situazione", ha detto oggi Putin a Dushanbe, Tagikistan. "Questo clima danneggia direttamente la struttura economica globale e riduce la fiducia nel commercio e nel sistema finanziario internazionale