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Berlusconi lancia il suo appello ai giovani ma rimane al comando di Forza Italia

Politica
Berlusconi lancia il suo appello ai giovani ma rimane al comando di Forza Italia
(Teleborsa) - "Con Forza Italia abbiamo percorso la storia di un Paese. Dopo 20 anni ci ritroviamo con una stanchezza, anche logica, che è in molti di noi anche se non tutti. Vent'anni di battaglie politiche ti stancano e ti tolgono un po' di quell'entusiasmo, di quella passione e di quegli ideali con i quali avevi cominciato. Quindi Forza Italia ha bisogno di energie nuove".

E' così che Silvio Berlusconi, intervenendo alla scuola di formazione politica a Sirmione organizzata da Mariastella Gelmini,si è rivolto alla platea di giovani intravedendo il futuro del partito che Berlusconi fondò nel 1994.

Vent'anni sono passati, ma l'entusiasmo dell'ex Cavaliere è ancora tangibile quando dice "sarebbe bello avere un esercito azzurro con una bandiera, un vecchietto e tanti giovani...C'è una bandiera che si chiama Matteo Renzi e una mezza bandiera che si chiama Berlusconi: vediamo di utilizzare ancora questa bandiera" spiega ancora l'ex Premeir che è convinto che per "rifondare Forza Italia, sia necessario "l'avvento di tanti giovani".

Molti i temi toccati da Berlusconi dal referendum della Crimea con cui, a detta dell'ex Premier si è "celebrato un atto di libertà e autodeterminazione, all'avanzata dell'Isis: qualcosa che preoccupa, dopo o le terribili scene delle teste mozzate".

E poi temi interni dalla riforma della giustizia da cui l'ex Cavaliere trae l'auspicio che sani tutti i suoi vizi terribili, vizi che rendono ognuno non sicuro dei propri diritti, dei propri beni, della propria libertà". Berlusconi si è tolto qualche sassolino dalla scarpa quando ha detto: "come possiamo noi persone responsabili e coerenti con il nostro passato dire di no a riforme costituzionali che volevamo fare noi? Detto questo, noi non siamo soddisfatti dei risultati finora raggiunti".

Infine non poteva mancare un accenno allasentenza Mediast su cui il Berlusconi ha dichiarato: la Corte di giustizia europea presto annullerà la sentenza Mediaset.

Io, oggi non sono completamente libero", ha dichiarato l'ex premeir. "Dobbiamo perciò saper vendere meglio il nostro martire che abbiamo in casa. Me ne hanno fatte così tante che se non fossi quello che ho dimostrato di essere sarei stato distrutto dieci volte".
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