(Teleborsa) -
Seduta nera per Piazza Affari, che chiude gli scambi in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti. Oltre a qualche presa di profitto, ha prevalso oggi il nervosismo in scia ai
tumulti politici a Hong Kong e all'attesa per il
meeting della Banca Centrale Europea di giovedì.
Non ha aiutato anche l'andamento debole di Wall Street sulla quale ha pesato il dato peggiore delle attese sulla vendita di case. La National Association of Realtors (l'Associazione Agenti Immobiliari degli USA) ha comunicato oggi che il suo indice che misura l'andamento dei contratti di vendita di abitazioni già firmati, ma non ancora conclusi, è sceso ad agosto dell'1% a 104,7 punti contro un calo atteso di appena lo 0,2%.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,27.
In salita lo
Spread, che arriva a quota 145 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,41%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, in rosso
Francoforte, che evidenzia un deciso ribasso dello 0,71%; trascurata
Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, mentre spicca la prestazione negativa del
Parigi, che scende dello 0,83%.
Segno meno in chiusura per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il
FTSE MIB che accusa una discesa dell'1,29%.
Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2,32 miliardi di euro, in ribasso (-8,11%), rispetto ai precedenti 2,52 miliardi; mentre i contratti si sono attestati a 187.354, rispetto ai precedenti 203.675, mentre i volumi scambiati sono passati da 0,90 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,80 miliardi.
Tra i più forti ribassi, affonda
Salvatore Ferragamo, con un ribasso del 3,43%.
Tra le banche, crolla
Banca Popolare di Milano, con una flessione del 2,81%.
Vendite a piene mani su
UnipolSai, che soffre un decremento del 2,59%.
Pessima performance per
Mediobanca, che registra un ribasso del 2,58%.
Tra le poche Blue Chip positive di Piazza Affari, ben impostata
World Duty Free, che mostra un incremento dell'1,12%.
Si muove in modesto rialzo
Atlantia, evidenziando un incremento dello 0,79%.
Bilancio positivo per
Campari, che vanta un progresso dello 0,53%.