(Teleborsa) -
Seduta ribassista per Piazza Affari, che scambia in netto calo, facendo peggio degli altri Listini europei. Sul sentiment degli investitori
regna un certo nervosismo per la riunione odierna di politica monetaria della Banca Centrale Europea. Il mercato attende dettagli sull'acquisto di ABS e titoli di Stato per capire la quantità e la durata del progetto.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,264.
Sulla parità lo
Spread, che rimane a quota 138 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,29%.
Tra gli indici di Eurolandia, senza slancio
Francoforte, che chiude con un -0,04%; dimessa
Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, mentre fiacca
Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,22%.
Sessione negativa per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,98%.
In luce sul listino milanese i comparti
Telecomunicazioni, con un +0,85% sul precedente con
Telecom Italia, che cresce di un modesto +0,9%.
Denaro sul settore
Automotive (+0,67%) dove è ben impostata
Fiat, che mostra un incremento dell'1,34%. Le azioni del Lingotto hanno beneficiato fin dall'avvio del dato sulle
immatricolazioni di auto di settembre in Italia pubblicato ieri sera a mercati chiusi e della nota con cui il gruppo ritiene "limitato" il potenziale impatto finanziario derivante dall'inchiesta della Commissione UE sul
tax ruling in Lussemburgo. A dare ulteriore linfa alle azioni del gruppo automobilistico contribuiscono le dichiarazioni dell'amministratore delegato,
Sergio Marchionne, secondo il quale un aumento di capitale "non è necessario".
Tra le altre Blue Chip di Piazza Affari, positiva
GTECH, che riflette un moderato aumento dello 0,54% forte dell'annuncio di un buyback fino al 9,5% del capitale.
Tra i più forti ribassi, lettera su
Finmeccanica, che registra un importante calo del 2,96%, dopo che S&P ha portato l'outlook a negativo da stabile.
Giù le banche con il
Banco Popolare, in ribasso del 2,80%.