(Teleborsa) -
Eataly non abbandona il
progetto di quotazione a Piazza Affari. Si tratta solo di attendere che la catena di slow food italiano sia presente nelle maggiori città internazionali e raggiunga alcuni target di performance.
A confermare quanto già
preannunciato più volte dal fondatore, Oscar Farinetti è questa volta l'Amministratore Delegato di Eataly,
Luca Baffigo Filangieri.
Interpellato a margine della giornata
Luxury and Finance di Borsa italiana, il top manager ha detto chiaramente che l'IPO si farà "dopo l'apertura sulle principali piazze internazionali, da Singapore a Hong Kong, da Londra a Parigi", ma anche nel momento in cui la società raggiungerà un'Ebitda di 100-150 milioni di euro. Questo momento dovrebbe arrivare presumibilmente
nel 2016-2017.