(Teleborsa) - "Le previsioni macroeconomiche nel Def presentano rilevanti rischi al ribasso". E' quanto affermato del il vice direttore generale di Bankitalia,
Luigi Federico Signorini che in un'audizione parlamentare sul Def 2014, ha preannunciato come "nel terzo trimestre il PIL potrebbe aver segnato un'ulteriore flessione".
Una previsione plumbea quella del dirigente della Banca d' Italia che spiega come per rafforzare la fiducia degli investitori e delle famiglie sia "necessario ridurre la spesa pubblica e la tassazione e procedere alla realizzazione degli interventi strutturali riducendo gli sprechi e ridurre la spesa pubblica e il peso della tassazione".
Parlando dei mezzi che permettono una maggiore flessibilità per i conti pubblici, Signorini ha sottolineato che "l'ammissibilità della deviazione dal sentiero di avvicinamento al pareggio di bilancio strutturale non è poi così scontata e rifletterà l'interpretazione delle regole da parte delle istituzioni coinvolte".
Si tratta, ha ricordato Signorini del "Parlamento della Commissione europea e del Consiglio UE. Il vicedirettore di Bankitalia ha infatti ricordato che bell'ambito delle regole di bilancio, vi sono margini di flessibilità che possono essere con attenzione sfruttati: è necessario non fare passi indietro nei progressi fin qui raggiunti nell'aggiustamento dei conti pubblici, che- ha spiegato Signorini- deve proseguire".