(Teleborsa) -
Chiusura senza colore per Piazza Affariche fa anche un po' peggio dei principali mercati europei, mentre si muove in buon rialzo il listino statunitense, con l'
indice S&P-500 segna un incremento dell'1,15%.
I mercati sono stati paralizzati dalle brutte notizie che sono arrivate per la Germania. Dopo
l'indice ZEW finito sottozero, il governo tedesco ha
rivisto al ribasso le stime di crescita del PIL per il 2014 e per il 2015.
Lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,266.
Lo
Spread peggiora, toccando i 147 punti base, con un aumento di 3 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,31%.
Tra i mercati del Vecchio Continente,
Francoforte è stabile, riportando un misero +0,15%, piccoli passi in avanti per
Londra, che segna un incremento marginale dello 0,42%, mentre giornata moderatamente positiva per
Parigi, che sale di un frazionale +0,36%.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che archivia la sessione sui livelli della vigilia con il
FTSE MIB che si ferma a 19.156 punti; sulla stessa linea, incolore il
FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 20.216 punti, sui livelli della vigilia. In moderato rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,22%), come il FTSE Italia Star (0,3%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio positivo per
STMicroelectronics.
Recupera anche
Saipem, che registra una plusvalenza dello 0,60%, dopo esser stata penalizzata ieri da un downgrade.
Tra i peggiori, invece, va segnalata
Salvatore Ferragamo, che registra un importante calo.
Il titolo del lusso è stato anche sospeso al ribasso e nell'intraday le azioni della
maison italiana hanno aggiornato un nuovo minimo dell'anno a 18,42 euro.
Ferragamo oggi è stato penalizzato dai risultati di
Burberry che ha preannunciato "leggere pressioni al ribasso" anche alle luce della "situazione internazionale difficile".
Affonda
Luxottica, con un ribasso del 5,10%, dopo che il patron Leonardo Del Vecchio ha deciso di accentrare temporaneamente le deleghe operative. Il mercato, più preoccupato per gli sviluppi della governance, ha ignorato anche le positive indicazioni sull'andamento degli affari del gruppo nel trimestre.
Crollano i bancari, con
Banca Mps che mostra una flessione del 3,87%.
Chiude al rialzo
Fiat Chrysler Automobiles, all'indomani del debutto a Milano e New York.
Chiusura in rosso per
Enel,mentre il governo si appresta ad accelerare la cessione del suo pacchetto del 5% nella compagnia elettrica.