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Legge di Stabilità, Padoan: "un ambiziosissimo programma di riforme strutturali"

Economia, Politica
Legge di Stabilità, Padoan: "un ambiziosissimo programma di riforme strutturali"
(Teleborsa) - "Un ambiziosissimo programma di riforme strutturali", così Pier Carlo Padoan, ministro dell'Economia, ha definito la legge di Stabilità appena varata dal Consiglio dei ministri da 36 miliardi di euro. Riassumendo in poche parole la "filosofia" della manovra, Padoan ha detto che è quella di "redistribuire le risorse, tagliarle laddove non servono". Le "preoccupazioni" sulle coperture sono "senza fondamento", poiché "sono garantite da ulteriori progressi nella spending review e nella lotta all'evasione".

Il titolare delle Finanze, tuttavia, non esclude nuovi aumenti delle tasse da parte delle Regioni per via dei tagli effettuati dal governo con questa manovra. "Le regioni aumenteranno il loro prelievo? Può darsi. Ma c'è sempre un appostamento di risorse a fronte di un aumento del prelievo e poi saranno i cittadini a giudicare", ha dichiarato Padoan.

Il ministro non sembra essere affatto preoccupato per gli eventuali rilievi di Bruxelles, poiché "stiamo interpretando le regole del patto di stabilità, tenendo conto di due fattori eccezionali: il quadro macroeconomico sfavorevole e il fatto di aver messo in campo un ambiziosissimo programma di riforme strutturali".
Queste due condizioni "consentono di valutare con occhi più costruttivi. Con la Commissione europea c'è un dialogo costruttivo che proseguirà come da protocollo previsto", ha commentato poi il titolare di via XX settembre a Radio Anch'io.

"Questa è una legge di Stabilità che viene attivata in un contesto di recessione, purtroppo il terzo anno per il Paese. E' indispensabile voltare pagina", ha detto il ministro specificando che si tratta di "misure permanenti, e questa è una condizione fondamentale non solo per trasferire risorse, ma anche per dare fiducia".

Il ministro dell'Economia ha poi spiegato il nodo TFR - Trattamento di Fine Rapporto, presente nel testo: "viene data ai lavoratori la facoltà volontaria di mettersi in tasca il TFR. Questo potrebbe generare carenze di liquidità per alcune imprese e per questo c'è un accordo con le banche".

Infine Padoan ha sottolineato che "questa manovra è fortemente a favore dei lavoratori e creerà più lavoro" e che "ci sono risorse per i redditi più bassi". Inoltre "ci saranno soldi a favore della scuola".
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