(Teleborsa) - Chi si aspettava qualche anticipazione sulle prossime mosse di politica monetaria della Federal Reserve è rimasto deluso. Nel suo intervento alla
Conferenza sulle disuguaglianze organizzata dalla Fed di Boston,
Janet Yellen si è soffermata esclusivamente sull'oggetto del convegno, puntando il dito su quello che è un problema ormai di vecchia data per la prima economia al mondo, ossia l'
elevata disparità sociale.
La Chairwoman della Banca Centrale più potente del mondo ha detto di essere molto preoccupata per l'elevata e crescente disuguaglianza tra i cittadini statunitensi.
"Non è un segreto il fatto che negli ultimi decenni la disuguaglianza si è ampliata. Chi era ricco è ancora più ricco, mentre la maggior parte delle persone ha standard di vita stagnanti", ha detto la Yellen, domandandosi se questa situazione "sia compatibile con i valori radicati nella storia americana, fondata sull'uguaglianza di opportunità".
La numero uno della Fed ha posto l'accento soprattutto sui
costi crescenti dell'istruzione universitaria e dell'avviamento di una impresa.
Secondo i dati elaborati dal Census Bureau l'
indice Gini, che misura le diseguaglianze di reddito, è aumentato del 4,9% dal 1993.