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Giustizia, è di nuovo scontro sulla responsabilità dei giudici

Politica
Giustizia, è di nuovo scontro sulla responsabilità dei giudici
(Teleborsa) - Il capitolo Giustizia resta uno dei punti sensibili nel delicato equilibrio politico-istituzionale, che si prepara ad un nuovo scontro, a causa degli emendamenti presentati dal governo sul testo di riforma della Giustizia.

L'ennesimo scontro fra le forze di maggioranza e fuori dalla coalizione di governo si è consumato ancora sul tema della responsabilità civile delle toghe, che fa ancora molto discutere. Tutto è accaduto dopo che il Ministro Orlando ha presentato tre emendamenti al testo, che è all'esame della commissione Giustizia del Senato, con cui si stravolge l'impianti originario.

Ciò ha scatenato l'ira di Forza Italia, che ha protestato contro i tre emendamenti che rappresentano una "retrocessione dalla legge Vassalli, ma anche il candidato di Ncd, Giovanardi, ha espresso le sue perplessità. Il Ministro della Giustizia Andrea Orlando, pur chiarendo che andrà avanti a tutti i costi, ha aperto alla possibilità di presentare dei subemendamenti, ma la scadenza è vicina (30 ottobre).

Qual è il motivo del contendere? L'articolo che parla della responsabilità dei giudici e che, mantenendo fermi i casi di dolo e colpa grave per violazione di legge e per travisamento della prova, libera di fatto i togati da una "responsabilità diretta" per l'interpretazione di norme di diritto e valutazione del fatto e delle prove.
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