(Teleborsa) - Nonostante il perdurare di una difficile situazione congiunturale, i risultati di
A2A sono in lieve crescita rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.
Il risultato operativo netto del periodo è risultato pari a 419 milioni di euro (+2,9%), mentre l’utile netto si è attestato a 159 milioni di euro, in linea rispetto ai primi nove mesi dell’anno precedente.
Ulteriore calo dell'indebitamento netto di 408 milioni di euro.
Quanto all'outlook, sebbene si stiano registrando deboli segnali di ripresa sui mercati all’ingrosso, per il quarto trimestre 2014, "i prezzi dell’energia elettrica e la domanda nazionale sono attesi comunque ad un livello inferiore rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente". E' quanto stima il Gruppo che fa sapere "continuerà nello sforzo di compensare, tramite efficienze operative e ottimizzazioni degli asset, il prevedibile andamento negativo del mercato. Continuerà inoltre il percorso di rafforzamento della struttura patrimoniale".
Alla luce dei risultati, il titolo dell'
utility lombarda, tratta in rialzo del 2,37%.
Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del
FTSE MIB. Al momento, quindi, l'appeal degli investitori è rivolto con più decisione a
A2A rispetto all'indice di riferimento.
Le implicazioni tecniche assunte evidenziano uno status tecnico moderatamente positivo con 0,8317 Euro a svolgere ruolo di resistenza più immediata e 0,7658 a contenere eventuali attacchi ribassisti. Il miglioramento dell'
azienda di servizi di pubblica utilità è confermato dall'incrocio della media mobile a 5 giorni sopra l'algoritmo a più lungo termine di 8 giorni. Concrete, allo stato attuale, le possibilità per i prezzi di proseguire verso quota 0,8317.
Le indicazioni non costituiscono invito al trading.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)