(Teleborsa) - Torna in primo piano l'Eurogruppo, che si riunisce oggi per discutere l'evoluzione del quadro economico della Zona Euro. Un incontro che cade proprio in un momento particolare, dopo le
dichiarazioni della Cancelliera tedesca Angela Merkel, in merito alle "riforme insufficienti" fatte dall'Italia e dalla Francia.
Secondo una indiscrezione de Il Sole 24 Ore, invece, l'Eurogruppo sarebbe più propenso a dare tempo all'Italia, alla Francia ed al Belgio per mettersi in paro con gli obiettivi. Va ricordato, infatti, che
la Commissione europea ha concesso tempo, fino a marzo, alla Francia ed all'Italia per rispettare i vincoli del debito ed al Belgio per rientrare nel target del deficit. Nel comunicato di chiusura del vertice, dunque, non dovrebbe esservi alcun accenno alla necessità che questi Paesi attuino manovre aggiuntive.
Nell'ambito dei Ministri economici dell'Area Euro, però, vi sono atteggiamenti ben diversi. Il Presidente dell'Eurogruppo
Jeroen Dijsselbloem, tradizionalmente più severo, ha "avvertito" i Paesi in questione che è necessario seguire le indicazioni di Bruxelles ed "ascoltare bene" per colmare il divario. Il Ministro francese
Pierre Moscovici, scelto nella Commissione Juncker, ha invece messo l'accento sul "dialogo" ed ha preso tempo per la valutazione degli sforzi fatti.
Nel frattempo, il ministro delle finanze tedesco
Wolfgang Schaeuble è parso ben più clemente della Cancelliera nei confronti dell'Italia, della quale ha lodato la
riforma del mercato del lavoro, definendola "notevole".
Poi, a proposito del tema del Patto di stabilità, Schaeuble ha ricordato che la Commissione ha concesso più tempo ad alcuni Paesi e "questo tempo deve essere usato".