(Teleborsa) - Tornano a salire, forse per effetto dei
rinnovati timori sulla tenuta della Grecia, i rendimenti dei titoli di Stato italiani dopo i cali registrati nelle ultime aste.
Il Tesoro ha collocato tutti i 5,5 miliardi di euro di
BOT a 1 anno preventivati, con un tasso in aumento allo 0,418% rispetto allo 0,335% dell'
asta precedente .
Buona la domanda degli investitori: il rapporto di copertura è infatti passato da 1,78 a 1,84.
Dopo l'asta lo
Spread tra il BTP e il Bund, già in forte aumento per effetto della Grecia, ha ulteriormente accelerato il passo e ora viaggia attorno a quota 140 punti base, livello più alto dal 27 novembre scorso.
Da rilevare che le ultime notizie giunte dalla Penisola ellenica hanno messo
in agitazione tutto il mercato secondario del Vecchio Continente. Anche il rendimento dei decennali di Spagna, Francia e Germania sta guadagnando terreno, complice anche il rimbalzo dei listini europei.
Da rilevare che
domani non si terranno le aste di medio-lungo, annullate dal Tesoro "in considerazione dell'ampia disponibilità di cassa e delle ridotte esigenze di finanziamento".