(Teleborsa) - La
Russia sembra ormai essere sotto scacco. La
fragilità del rublo, la
caduta del prezzo del greggio, le
sanzioni imposte da USA ed Europa stanno pesando fortemente sull'
economia della nazione, che resta però
sorretta da un presidente, Vladimir Putin, che crede ancora di poter riportare il Paese allo splendore
cercando nuove mosse per ritrovare un po' di equilibrio.
Ad 'infierire' sulla Russia ci si è messa anche
Fitch. L'agenzia di rating internazionale, alla luce di questa difficile situazione, ha deciso di tagliare il rating del Paese a BBB-, un passo dal livello spazzatura "junk".
Per giunta l'outlook resta negativo, il che significa che nel medio-lungo periodo Mosca potrebbe incassare un ulteriore downgrade.
Fitch teme in sostanza un "deterioramento significativo" dell'economia, prevedendo per il 2015 una contrazione del PIL del 4%.
Si teme ora un effetto emulazione da parte delle altre agenzie di rating.