(Teleborsa) - L'
Outright Monetary Transactions (OMT) è compatibile con il Trattato europeo e rientra nel mandato della Banca Centrale Europea.
A stabilirlo è la
Corte di Giustizia europea nell'atteso pronunciamento resosi necessario in scia ai
dubbi sollevati dalla Corte Costituzionale tedesca.
L'OMT, anche noto come "scudo anti-spread", consiste nell'acquisto illimitato di titoli di Stato sul mercato secondario (e dunque non nelle aste). Era stato
lanciato nel settembre del 2012 per mettere un freno alla corsa al rialzo degli Spread dei Paesi periferici dell'Eurozona, allora in piena crisi del debito.
Quello espresso oggi dall'organismo del Lussemburgo è solo un parere non vincolante in quanto la decisione finale dovrebbe essere presa tra circa 6 mesi, ma secondo gli economisti è un importante indicazione in vista dell'eventuale lancio del
quantitative easing europeo che, a differenza dell'OMT, consiste nell'acquisto diretto, da parte della BCE, di titoli di Stato emessi dagli Stati membri dell'Area Euro.