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Tsipras reintegra 3500 statali e valuta un asse con la Russia

Economia
Tsipras reintegra 3500 statali e valuta un asse con la Russia
(Teleborsa) - Il neo premier della Grecia AlexisTsipras sta girando mano a mano tutte le sue carte, nel tentativo di mantenere gli impegni presi in campagna elettorale.
Dopo aver annunciato lo stop alle privatizzazioni, tanto caldeggiate dalla Troika, il premier ha annunciato il reintegro di 3500 statali. Buone nuove anche per i pensionati, terrorizzati da alcune voci che parlavano di una liquidità limitata delle casse statali.

Dopo la sua elezione la vita di Tsipras sta diventando sempre più frenetica. Ieri il premier greco ha incontrato il presidente dell’Europarlamento Martin Schulz, oggi si vedrà con il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem, mentre il 3 febbraio sarà in Italia per un meeting con Matteo Renzi.

Tsipras ha presentato a Schulz un esteso piano di riforme. "Stiamo negoziando con i nostri partner europei per assicurare di trovare una soluzione reciprocamente accettabile" mentre il presidente dell’Europarlamento ha dichiarato che "raramente da quando sono in carica ho avvertito di avere avuto colloqui costruttivi e aperti." "Lo dico molto chiaramente: nel dibattito pubblico in Europa, c’è il timore ma anche l’impressione che Tsipras voglia agire unilateralmente. Ma io ho visto che il governo Tsipras non vuole agire da solo, vuole fare delle proposte e vuole che queste proposte siano discusse con i partner. Penso che sia un messaggio molto positivo", ha aggiunto Schultz.

Intanto si fa avanti la Russia, con Putin sempre a caccia di nuovi alleati. Il presidente russo ha teso una mano alla Grecia dichiarando di essere disponibile a fornire aiuti finanziari, anche se ancora non è stata avanzata alcuna richiesta da parte della penisola ellenica. In cambio potrebbe esserci il veto del governo greco a nuove sanzioni economiche al Paese di Putin, ma per ora si tratta solo di indiscrezioni.
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