(Teleborsa) - Grandi novità nella
classifica dei marchi più potenti al mondo.
Grazie al successo del film "
The Lego Movie", la multinazionale danese
Lego ha scalzato Ferrari portandosi in prima posizione nella top ten dei "most powerful brand" elaborata da Brand Finance.
Sul
Cavallino Rampante, scivolato addirittura al nono posto, hanno pesato la
mancanza di successi e la scarsa competitività in F1. Nonostante ciò, "è ancora in una posizione di prestigio e il valore del suo marchio è cresciuto del 18% quest'anno a 4,7 miliardi di dollari", ha tenuto a precisare il Chief Executive Officer di Brand Finance, David Haigh. Ovviamente, il rilancio potrebbe essere dietro l'angolo in scia al
cambio di strategia voluto dal top manager di
Fiat Chrysler, Sergio Marchionne.
Quanto a
Lego, la regina dei mattoncini, che giusto a settembre ha
assunto il titolo di prima compagnia di giochi al mondo spodestando
Mattel, deve ringraziare soprattutto il successo dell'omonimo film e il conseguente boom di merchandising.
Al secondo posto si colloca il colosso dei revisori di bilancio
PricewaterhouseCoopers, meglio nota come
PwC. Seguono l'azienda austriaca degli energy drinks
Red Bull, il produttore olandese di beni di largo consumo
Unilever, la big delle consulenze
McKinsey, il luxury brand inglese
Burberry, l'imperatore degli orologi
Rolex, la multinazionale della bellezza
L'Oreal,
Coca-Cola,
Ferrari,
Nike e
Walt Disney Pictures.
Una menzione speciale a
Twitter, incoronato brand con il
tasso di crescita più veloce, e a
Apple, che invece primeggia nella classifica dei
marchi con maggior valore dopo essere
entrata nel prestigioso e unico "700 billion dollar club".