(Teleborsa) - Alla fine
Berlino dice sì al all'accordo per il prolungamento degli aiuti alla Grecia. La Camera bassa (o Bundestag) del parlamento tedesco, ha approvato e formalmente autorizzato gli impegni assunti in occasione dell'ultimo vertice sulla Grecia. E' previsto, infatti, dalla legislazione che il governo chieda l'approvazione al Bundestag ogniqualvolta prenda degli impegni in UE che comportino un esborso per la Germania.
Ad aprire la riunione presso la Camera bassa (o Bundestag) era stato il Ministro delle Finanze
Wolfgang Schaeuble, che non mascherando una certa ironia -
"anche per me non è stato facile dire sì" - aveva sollecitato i parlamentari tedeschi a dare l'approvazione al piano, per il quale
Berlino ha già preso degli impegni in seno all'Eurogruppo questa settimana.
E proprio al senso di responsabilità nei confronti dell'UE aveva fatto cenno Schaeuble, nel suo intervento, sottolineando
"Noi tedeschi dobbiamo fare tutto quello che possiamo per far sì che l'Unione europea resti insieme" ed appellandosi anche ad un senso di
"solidarietà" che - ha detto -
"non si può tradurre in ricatti reciproci".
Il Ministro delle finanze tedesco, dunque,
non ha lesinato alla Grecia un monito, affermando che
"non può decidere da sola" quando in gioco vi sono i soldi di tutti i contribuenti di mezzo ci sono soldi dei contribuenti di tutti i paesi europei.
Nel corso del dibattito
non sono mancate critiche, anche da parte di esponenti del CDU, il partito della Merkel.