(Teleborsa) -
Fiat Chrysler potrebbe creare una holding in cui far confluire la partecipazione di
Ferrari, una volta che
il Cavallino Rampante sarà scorporato dal Gruppo per essere poi quotato in Borsa.
A rivelare nuovi dettagli sul
futuro del produttore di auto di lusso è l'Amministratore Delegato di FCA,
Sergio Marchionne.
Parlando dal Salone dell'auto di Ginevra, il top manager ha ipotizzato la
creazione di "un'azienda al di sopra della Ferrari Spa", seguendo così il metodo con cui Fiat Chrysler raggruppa le proprie attività.
Marchionne ha poi tenuto a precisare che non si tratterebbe di un'azienda operativa, assicurando che
Ferrari continuerà a produrre auto e a pagare le tasse in Italia.
Secondo gli analisti, la creazione di una holding blinderebbe i diritti di voto sulla casa di Maranello, e dunque il possesso da parte degli azionisti di FCA, che ha il 90% di Ferrari, e
Piero Ferrari, che giusto qualche settimana fa ha ribadito di volersi tenere stretta la partecipazione nella "Rossa".
Marchionne ha speso parole anche sul Premier Renzi, dicendo che è un leader e che sta facendo bene, come dimostrato dal calo di disoccupazione e
Spread e dai segnali di ripresa del PIL, e sul
Jobs Act, definito un "atto dovuto".