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Pioggia di vendite sui mercati. A Milano tonfo di MPS

Commento, Finanza
Pioggia di vendite sui mercati. A Milano tonfo di MPS
(Teleborsa) - Si muove in territorio decisamente negativo Piazza Affari. Stesso andamento al ribasso anche per le principali Borse europee, nel giorno in cui i prezzi alla produzione in Eurozona, hanno confermato l'allarme deflazione nel Vecchio Continente.

L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,18%. Lieve calo dell'oro, che scende a 1.204 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 50,29 dollari per barile.

Torna a salire lo Spread, attestandosi a 103 punti base, con un aumento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,39%.

Tra gli indici di Eurolandia, bilancio decisamente negativo per Francoforte, che soffre un calo dell'1,14%, vendite sul Londra, che registra un ribasso dello 0,74%, mentre seduta negativa per Parigi, che chiude gli scambi con una perdita dello 0,98%. Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell'1,39% sul FTSE MIB.

Il controvalore odierno degli scambi in Borsa di Milano resta attorno ai livelli della vigilia: dai dati di chiusura, risulta infatti che il controvalore totale è stato pari a 3,59 miliardi di euro, con una variazione dell'1,13%, rispetto ai precedenti 3,55 miliardi; i contratti si sono attestati a 319.528, rispetto ai precedenti 321.699.

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, effervescente GTECH, con un progresso del 2,04%, forte ancora dell'OK del Nevada all'acquisto di IGT.

Ben impostata Tenaris, che mostra un incremento dell'1,58%, sulla risalita dei prezzi del greggio.

Piccolo passo in avanti per STMicroelectronics, che mostra un progresso dello 0,67%, su un ritorno di interesse degli investitori, complice anche il merger tra NXP Semiconductor e Freescale annunciato ieri.

Tra i più forti ribassi, invece, in caduta libera Banca Mps, che affonda del 9,91%, alla vigilia del CdA che, secondo indiscrezioni, potrebbe decidere sull'aumento di capitale e un raggruppamento azionario.

Pesante Fiat Chrysler Automobiles, che segna una discesa di ben del 3,33 punti percentuali, nonostante i dati positivi sulle immatricolazioni auto, di febbraio, in Italia.

Dimessa Telecom Italia, nel giorno del Consiglio dei Ministri per esaminare la proposta di estensione della banda larga in tutto il Paese.
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