(Teleborsa) - Nuovi sviluppi nella vicenda di Cesare Battisti, il terrorista italiano rifugiatosi in America Latina, per cui era stato chiesta invano l'estradizione e con a carico una condanna in contumacia e ben due ergastoli per gli omicidi compiuti negli anni '70.
Battisti sarà infatti espulso dal Brasile.
Secondo il sito Estadao, le autorità giudiziarie avrebbero deciso l'espulsione, ma il suo
legale ha subito precisato
"Siamo stati informati della decisione ma ancora non c'è una data".
Nel 2007, Battisti era stato arrestato a Rio de Janeiro, ma il presidente brasiliano Lula de Silva aveva
rigettato la richiesta di estradizione presentata dall'Italia.
La possibilità della sua espulsione era poi emersa nell'estate del 2013, quando la Corte Superiore di Giustizia aveva respinto il ricorso dell'ex terrorista contro una sentenza sull'invalidità del suo permesso di soggiorno.
A questo punto, si aprono varie possibilità, da una
nuova richiesta di estradizione da parte dell'Italia, al
trasferimento di Battisti in altro Paese compiacente.