(Teleborsa) -
McDonald's sembra non riuscire a stare al passo dei cambiamenti dei bisogni e delle preferenze dei consumatori. Sulla catena di fast food, infatti, tirano venti di bufera mentre gli investitori continuano a chiedersi se il
nuovo CEO Steve Easterbrook riuscirà a risollevare le sorti della società, reduce da una lunga striscia di trimestrali deludenti.
Il colosso americano nel settore della ristorazione ha presentato oggi i dati sulle vendite mensili, rivelatisi ancora una volta in flessione.
In particolare a febbraio le
vendite globali "same-store", ossia quelle nei ristoranti aperti da almeno un anno, sono scese dell’1,7% (-0,3% il consensus), con una contrazione del 4,4% nell'area Asia/Pacifico, Medio Oriente e Africa e del 4% negli Stati Uniti. In Europa, invece, si è registrata una timida risalita dello 0,7%.
"I bisogni e le preferenze dei consumatori sono cambiate e la perfomance di
McDonald's riflette l'urgente bisogno di evolversi con i consumatori, rivedendo le priorità", specifica la società in una nota.
Negativo il titolo nel pre mercato, dell'1% circa.