(Teleborsa) - Altra giornata memorabile sui mercati finanziari, che vedono un progressivo schiacciamento dei rendimenti dei bond sovrani, in scia all'ambizioso
Piano di Quantitative Easing varato dalla BCE.
Un programma che, pur tardivo, ha prodotto risultati immediati ed apprezzabili sui mercati internazionali, dando un nuovo colpo all'Euro e facendo ridimensionare ulteriormente gli Spread delle periferia europea.
Ad accentuare questa dinamica anche i
positivi dati sull'inflazione di Francia e Spagna, usciti stamattina, nonostante il Presidente della BCE
Mario Draghi abbia avvertito che gli effetti del QE sull'inflazione non saranno immediati.
Nel frattempo, il
rendimento del BTP decennale si è portato su un nuovo minimo storico all'1,05%, che confrontandosi con un rendimento del Bund allo ,20% ha
schiacciato lo Spread su nuovi minimi a 85 punti (-8,24%).
Resta mini l'Euro, anche se la moneta unica è protagonista oggi id un debole rimbalzo nei confronti del dollaro a 1,0598 (+0,46%).