(Teleborsa) - Il cammino di approvazione del
disegno di legge sulla prescrizione trova un inatteso ostacolo: il Nuovo Centro Destra.
La Camera ha bocciato l'emendamento NCD che chiede l'
abrogazione dell'articolo 1 che prevede il
raddoppio dei tempi di prescrizione di alcuni tipi di reato.
Il partito guidato da Angelino Alfano non l'ha presa bene, mettendo nero su bianco il fatto che, se l'articolo in questione non sarà abrogato, "sarebbe pronta a trarne le conseguenze per il voto finale" dicendo no al via libera al ddl.
Dal canto suo uno dei relatori del testo, la deputata PD
Sofia Amoddio, ha ricordato che non sono stati allungati i tempi di prescrizione per tutti i reati, ma solo quelli per alcune ipotesi di malaffare spiegando che i reati di "corruzione sono difficilissimi da scoprire e quando si scoprono spesso sono prescritti".
I contrasti in seno alla maggioranza potrebbero mettere il bastone tra le ruote al disegno di legge.
Oggi pomeriggio è previsto il voto finale alla Camera. In caso di via libera, il provvedimento passerà al Senato.