(Teleborsa) -
EI Towers è disponibile ad avviare quanto prima un dialogo con
Rai Way e Rai per illustrare e verificare il progetto industriale volto
alla creazione di un “operatore unico” e al riguardo sta valutando la rinuncia alla condizione di raggiungere almeno il 66,67% nell'ambito dell'
Opas su Rai Way.
E' quanto si legge in un comunicato diffuso da Ei Towers
su richiesta della Consob nel quale la controllata di
Mediaset precisa che ad oggi "non è intervenuta né è stata programmata alcuna iniziativa" con Rai Way e/o con l'azionista di controllo Rai in riferimento all'offerta.
Sugli aspetti normativi, EI Towers indica che l'
offerta su Rai Way si inserisce in un contesto successivo alla quotazione al quale fa riferimento il DPCM e
propone uno scenario di aggregazione industriale nel quale EI Towers – acquisendo il controllo di Rai Way –
si è impegnata a garantire la continuità del servizio erogato".
La controllata del Biscione ricorda inoltre che che
il progetto industriale è volto alla creazione di un "operatore unico" nel settore delle infrastrutture televisive. Tale esigenza è
alla base della condizione sospensiva del conseguimento di almeno il 66,67% del capitale sociale di Rai Way.
Questo perché ad oggi gli elementi a disposizione di EI Tower "non consentono una valutazione in ordine alla possibilità di raggiungere l'obiettivo di creare un operatore unico attraverso percorsi alternativi alla soglia minima.
Ei Tower inoltre mette in rilievo che "
non si possono escludere a priori modalità alternative" che consentano di conseguire gli attesi benefici derivanti dal progetto industriale anche "nell'ipotesi" che EI Towers rilevi una quota di minoranza in Rai Way.
Tuttavia tali alternative, che ad oggi non sono state considerate da Ei Towers,
presuppongono "una valutazione congiunta" con Rai Way e l'azionista di maggioranza Rai.
Per quanto riguarda l'
istruttoria aperta dall'Antitrust, secondo EI Towers l'
operazione non determina alcun rischio concorrenziale significativo rispetto a quelli analizzati dall'Autorità nel dicembre 2011 in occasione della
valutazione dell'acquisizione del controllo di Digital Multimedia Technologies da parte di Elettronica Industriale.
In dettaglio gli impegni del 2011 impongono a Ei Towers l'obbligo di concedere l'accesso alle proprie infrastrutture a tutti gli operatori tv nazionali su frequenze terrestri che ne facciano richiesta a condizioni eque, trasparenti e non discriminatorie. Inoltre deve garantire servizio di gestione e pubblicare listini economici e le principali condizioni contrattuali.