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Locman punta alla conquista della Cina e guarda alla Borsa

Economia
Locman punta alla conquista della Cina e guarda alla Borsa
(Teleborsa) - Prima la conquista della Cina, poi la quotazione in Borsa.
Sono questi i due obiettivi strategici di Locman, il brand di orologi da polso con boutique monomarca situate nelle vie dello shopping più famose del mondo.

Ad illustrarli è uno dei due fondatori, Marco Mantovani, che spiega come la società stia disponendo a breve l'apertura di 10 negozi in Cina con la presenza in una cinquantina di multimarca di alto livello.

Proprio grazie alla Cina, l'obiettivo è di portare la percentuale di export sul fatturato (al momento sotto al 50% rispetto al totale di circa 21 milioni) al 60-70%, fa sapere l'Amministratore Delegato, aggiungendo che il colosso asiatico può arrivare a rappresentare il 20% del fatturato del Gruppo.

Una volta consolidata l'espansione in Cina dovrebbe arrivare la quotazione in Borsa. "Per il momento va bene così, abbiamo risorse per sostenere questo tipo di crescita ma in realtà l'obiettivo a medio termine per la quotazione c'è, è possibile, non vogliamo escluderla nell'arco di 3 anni. Per crescere con risorse proprie la quotazione è importantissima ed è anche una cosa sana per visibilità e responsabilità sociale", dichiara Mantovani.

Fondata nel 1986 all'Isola d'Elba, Locman prende il nome dalle iniziali dei soci fondatori Locci e Mantovani. Recentemente sono entrati nella società anche il fondatore e l'Amministratore Delegato di Pomellato - azienda orafa della scuderia del colosso del lusso Kering - rilevando una quota dell'11,5%.
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