(Teleborsa) - L’
ottava inizia bene per Piazza Affari e le altre principali Borse europee grazie ai
nuovi stimoli lanciati dalla banca centrale cinese per sostenere l'economia di Pechino.
Di grande aiuto anche il
buon avvio di Wall Street sull’ottimismo per la Cina, qualche ricopertura e la
buona trimestrale di Morgan Stanley.
L’unica ombra è rappresentata ancora dall’
incertezza sulla Grecia
ma anche dalla cautela per alcuni dati macroeconomici in arrivo nei prossimi giorni, primo fra tutti lo Zew di domani.
Sul valutario l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,49%.
Tra le commodities, giornata negativa per l'
oro, che archivia la seduta a 1.193,4 dollari l'oncia, in calo dello 0,85% mentre il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil) raggiunge 56,54 dollari per barile.
Avanza di poco lo
Spread, che si porta a 140 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base
per effetto della crisi greca. Tra gli indici di Eurolandia, ottima performance per
Francoforte, che registra un progresso dell'1,74%, sostenuta
Londra, con un discreto guadagno dello 0,82%, mentre
Parigi guadagna lo 0,86%.
Molto bene Piazza Affari nel
giorno di inizio della stagione dei dividendi. Il
FTSE MIB ha terminato la giornata con un aumento dell'1,25%, a 23.333 punti; sulla stessa linea, in rialzo il
FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 24.917 punti.
Alla chiusura della Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 3,17 miliardi di euro, in deciso ribasso (-35,8%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 4,94 miliardi di euro; mentre i contratti si sono attestati a 274.077, rispetto ai precedenti 390.830 ed i volumi scambiati sono passati da 2,55 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,15 miliardi.
Tra i 218 titoli trattati, 143 azioni hanno chiuso la sessione odierna in progresso, mentre 65 hanno chiuso in ribasso. Invariati i restanti 10 titoli.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, exploit di
Buzzi Unicem grazie alla promozione di UBS.
Ottime le
banche, capitanate dalla
Banca Popolare di Milano e da
Unicredit, quest'ultima in scia alla possibile
stretta finale tra Unicredit e Banco Santander per la creazione di una società comune tra Pioneer e Santander asset management.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Campari e
Tod's, quest'ultima in un comparto del lusso trainato da
Luxottica, oggi in forte rialzo grazie ad alcuni
giudizi positivi giunti da Citigroup e Berenberg.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap, in evidenza
EI Towers che ha deciso di
rinunciare all'offerta pubblica di acquisto presentata su
Rai Way.