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Banche, il Comitato di Basilea rimuove alcune discrezionalità nel calcolo del capitale

Economia
Banche, il Comitato di Basilea rimuove alcune discrezionalità nel calcolo del capitale
(Teleborsa) - Stop ad alcune discrezionalità nazionali nell'adozione degli standard di Basilea.

Lo ha deciso ieri il Comitato di Basilea, che riunisce circa 30 autorità nazionali di vigilanza bancaria, per assicurare la massima comparabilità tra le varie giurisdizioni.

Secondo le attuali norme le autorità nazionali di vigilanza possono applicare alcune discrezionalità nella definizione degli attivi ponderati per il rischio, la grandezza su cui viene calcolato il patrimonio di vigilanza. Tali discrezionalità nazionali consentono ai Paesi di adattare gli standard di Basilea riflettendo le differenze esistenti nei differenti sistemi finanziari nazionali.

Ma secondo il Comitato l'uso delle discrezionalità nazionali può pregiudicare la comparabilità tra le diverse giurisdizioni ed aumentare la variabilità degli attivi ponderati per il rischio, come si legge in una nota.

Tra le discrezionalità eliminate vi sono, per esempio, quelle procedure nazionali che concedono più tempo o appaiono più tolleranti nei confronti delle esposizioni scadute e nelle esposizioni verso la clientela retail.

Inoltre le discrezionalità nazionali relative ai metodi interni di rating (Irb) per valutare l'esposizione patrimoniale andranno in soffitta nel 2016, essendo scaduto il periodo transitorio sulla loro applicabilità.

Il Comitato ha fatto sapere che continuerà a monitorare le discrezionalità nazionali ed a considerare ulteriore rimozioni di esse.

La decisione, stante i processi di armonizzazione in corso a livello europeo, e soprattutto nell'Eurozona grazie al passaggio della vigilanza bancaria in capo alla Banca Centrale DEuropea, dovrebbe soprattutto interessare i sistemi bancari dei paesi emergenti.
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