(Teleborsa) -
Wall Street ci riprova ed aggiorna, anche se di poco, i record dell'ultimo periodo, benché da inizio anno il mercato statunitense abbia accumulato un moderato vantaggio.
La partenza della borsa di New York non era stata delle più brillanti, mentre gli operatori stanno digerendo
le dichiarazioni del Presidente della Fed di Chicago Charles Evans, riguardo la politica monetaria. Il membro del FOMC ha infatti ribadito la sua preferenza a prorogare il rialzo dei tassi al 2016, affermando che "non c'è ragione per variare la politica dei tassi zero"
Nel frattempo,
l'indice NAHB sul mercato immobiliare è sceso a sorpresa, ma non sembra indicare un deterioramento delle aspettative e delle prospettive del mercato, che scommette su un nuovo boom.
Al Nyse, l'indice
Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 18.287 punti, mentre l'
Indice S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,23%, portandosi a 2.128 punti. In frazionale progresso anche il
Nasdaq 100 (+0,36%). In buona evidenza nell'S&P-500 i comparti
Sanitario, con un +0,52% sul precedente,
Telecomunicazioni (+0,52%) e
Finanziari (+0,49%).
Al
top tra i
giganti di Wall Street, si segnala
Johnson & Johnson, mostrando un incremento dell'1,52%.
Denaro su
AT&T, che registra un rialzo dell'1,34%.
Seduta senza slancio per
Cisco Systems, che riflette un moderato aumento dello 0,90%.
Piccolo passo in avanti per
JP Morgan, che mostra un progresso dello 0,78%.
Fra i più forti ribassi, invece, si segnala
Chevron, che segna un -1,17%.
Sottotono
Microsoft che mostra una limatura dello 0,88%.
Dimessa
Coca Cola, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fra i titoli sotto la lente va segnalata
Ann Inc (+18,55%) dopo l'offerta ricevuta da
Ascena (-4,36%).
In vena di M&A il settore farmaceutico, con
Endo (-5,5%) che rileverà Par Pharmaceutical, diventando il quinto produttore di farmaci generici in USA.