(Teleborsa) -
Wall Street si conferma positiva a metà seduta dopo un avvio debole e un successivo cambio di rotta supportato dai numerosi dati macroeconomici diffusi oggi.
Dopo la pubblicazione dei
Verbali dell'ultima riunione di politica monetaria della Federal Reserve, dai quali è emerso chiaramente che la Banca Centrale americana non ha intenzione di iniziare ad alzare i tassi di interesse a giugno
visto il tiepido avvio di anno, la macroeconomia è diventata fondamentale.
Dalle nuove statistiche, infatti, gli investitori tenteranno di capire in che direzione sta andando la prima potenza al mondo. E le statistiche diffuse oggi hanno confermato che la
fiammata del PIL vista a fine 2014 non si ripeterà nell'immediato periodo.
I
sussidi alla disoccupazione sono tornati a salire oltre le attese, l'
indice Fed Chicago sull'attività nazionale è migliorato ma meno delle stime, confermandosi in territorio negativo, le
vendite di case esistenti sono scivolate, il
Philly Fed ha deluso e il
PMI manifatturiero ha allentato il ritmo di espansione.
Queste indicazioni hanno
aumentato le speculazioni per una non rapida uscita dell'era dei tassi a zero da parte della Fed, cosa ben vista dagli operatori.
Da rilevare, inoltre, che i dati odierni, pur deludenti, hanno dipinto un quadro tutt'altro che allarmante.
In questo momento il
Dow Jones si conferma piatto. L'
indice S&P-500 avanza ora dello 0,27%, trattando al di sopra dei record raggiunti in precedenza, il
Nasdaq 100 dello 0,37%, come il Dow Jones.