(Teleborsa) -
Uno dei autorevoli e longevi consulenti finanziari di Wall Street è una donna, Irene Bergman e, mentre si avvicina alla soglia dei cento anni, dopo una lunga carriera, ha un consiglio per tutti gli investitori.
“Per godere di una lunga carriera finanziaria a Wall Street non bisogna fare nulla di stupido”, ha detto la Bergman che continua a collaborare professionalmente con
Stralem&Co. “Bisogna considerare il rendimento degli investimenti. Mentre molti investitori oggi sono
ossessionati dai rapidi profitti, è meglio aspettare almeno tre anni o, meglio ancora, qualcuno di più, prima di valutare le aziende. Ma non abbiate paura di rivedere le vostre opinioni. Se una ricerca approfondita favorisce un cambiamento di portafoglio, abbiate il coraggio di apportare modifiche”.
"Più a lungo si è nel business e più pessimisti si diventa”, ha aggiunto la Bergman che attualmente pensa che le
azioni siano attualmente troppo costose. "Il trend è sostanzialmente sempre rialzista, perché quando guardo un titolo, immagino dov’era 40 anni fa”.
Come uno dei professionisti più longevi e con anzianità professionale, in un settore gestito prevalentemente da uomini, la Bergman offre una
prospettiva rara di Wall Street. Ricorda le
piccole imprese private fondate da ebrei tedeschi nel 19° secolo, venuti a Wall Street per definire un
modello di partnership sano, poi sgretolatosi per una
spinta sempre più agguerrita a scopo di lucro”.
"Il modo di fare business è cambiato", ha detto. "E' molto più competitivo e ricco di coltellate alle spalle”.
"Le donne di Wall Street non erano molto popolari ai miei tempi," ha detto ancora la Bergman, che collabora con Stralem&Co dal 1973. "Questo è stato il primo e unico posto dove sono stata trattata al pari degli uomini”.