(Teleborsa) -
La politica ultra espansiva della BCE, soprattutto riguardo ai tassi di interesse, che restano a zero, ha avuto contraccolpi sulla profittabilità di molte banche, che stanno ora tentando di correre ai ripari.
E' il caso di
Unicredit, che sta pensando di fare qualche
ritocco al Piano strategico 2013/2018, per tener conto del
mutato scenario economico e della prospettiva di un mantenimento dei
tassi di interesse attorno allo zero per un prolungato periodo.
Il driver della crescita non potrà essere più il margine da interesse, cosicché il numero uno della banca Federico Ghizzoni ha anticipato che il
focus si sposterà su fee e commissioni.
Anche a livello geografico vi sarà uno spostamento del baricentro dall'Europa ai
mercati più promettenti dell'Asia, del Medioriente, dell'America latina.